(ANSAmed) - ISTANBUL, 23 NOV - "Siamo a favore di un
congelamento temporaneo dei negoziati di adesione tra Ue e
Turchia. Finora l'Europa ha chiuso gli occhi sulle violazioni di
Erdogan, limitandosi a dichiarazioni di condanna, invece servono
azioni. Il voto di domani del Parlamento Ue per chiedere di
congelare i colloqui sarebbe un primo passo, ma servirebbero
anche sanzioni economiche che colpiscano il governo e non la
popolazione". Lo ha detto all'ANSA Hisyar Ozsoy, vice-leader e
attuale 'reggente' del partito filo-curdo Hdp, visto che i due
co-leader, Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag, sono tra i 10
deputati detenuti con accuse di "terrorismo" per un presunto
sostegno al Pkk.
Secondo l'Hdp, il congelamento dei negoziati rientra tra le
previsioni dell'accordo sulla loro apertura, secondo cui "se c'è
una severa e persistente violazione dello stato di diritto, la
commissione Ue può raccomandare una sospensione temporanea dei
colloqui", che tuttavia "non significa che il dialogo tra l'Ue e
la Turchia si debba interrompere". Tra le sanzioni economiche,
l'opposizione curda suggerisce invece uno stop al trasferimento
dei fondi previsti nell'ambito del programma di pre-adesione
(Ipa), "per cui nel periodo 2014-2020 è prevista un'allocazione
di 4,5 miliardi di euro". (ANSAmed).