Lo rende noto il sito Cineuropa.org precisando che il 20 gennaio scorso la Tunisia si è aggiunta alla lista dei paesi non membri dell'Unione europea ammessi a partecipare al programma MEDIA - Europa Creativa, evidenziando come l'ingresso del paese nel programma sia tuttavia soggetto a una serie di condizioni. La notizia arriva dopo la comunicazione congiunta sul rafforzamento del sostegno dell'Ue alla Tunisia a partire da settembre, e rafforza le linee guida di cooperazione elaborate lo scorso dicembre tra i presidenti dell'Unione europea Donald Tusk, Jean-Claude Juncker e Martin Schulz, e il presidente tunisino Beji Caid Essebsi, attraverso un comunicato stampa in cui concordano nel lodare "il desiderio della Tunisia di partecipare al programma Europa Creativa, che offre un'ulteriore opportunità per promuovere il dialogo tra le nostre società e che permetterà agli operatori culturali tunisini di essere coinvolti nel più breve tempo possibile".
Occorrerà la firma dell'accordo di Europa Creativa nell'estate 2017 perché la Tunisia possa pienamente prendere arte ai sottoprogrammi di Europa Creativa e MEDIA, ma fino ad allora potrà partecipare ai bandi "piattaforme culturali", "festival cinematografici" e "traduzione letteraria".
"Con il sostegno della delegazione Ue e la futura creazione di un desk Europa Creativa a Tunisi, gli operatori culturali e audiovisivi locali saranno adeguatamente informati su come partecipare pienamente al programma MEDIA nel 2018". ha dichiarato la portavoce del Mercato Unico Digitale, Nathalie Vandystadt.
La piena partecipazione del paese mediterraneo al programma Europa Creativa includerà formazione, festival, educazione cinematografica e attività di accesso al mercato.
E' previsto inoltre un supporto ai progetti internazionali, grazie a un Centro di informazione, formazione e assistenza per programmi europei che la Tunisia ospiterà. (ANSAmed)