Le loro frontiere, prese d'assalto negli ultimi giorni, con oltre 800 migranti sub sahariani che sono riusciti a scavalcare il muro di 6 metri o bucare la rete di confine, rappresentano le maglie più deboli del sistema di controllo. Dal 2014 in quella zona sono stati sventati oltre 40 mila tentativi di immigrazione clandestina e smantellate circa 3 mila reti criminali che cercavano di sfruttare i flussi migratori. Uno sforzo unilaterale, lamenta il Marocco, "senza alcun aiuto da parte dell'Unione europea".
Anche la geografia non aiuta. La catena montuosa che fa da cornice alla costa, ricoperta di fitta vegetazione è il rifugio ideale di centinaia di immigrati irregolari. (ANSAmed)