(ANSAmed) - ROMA, 6 APR - Prima del 4 aprile, quando è
entrato in vigore l'accordo con Ue-Turchia, il 90% dei migranti
proveniva dalla rotta balcanica, successivamente si è "quasi
chiusa": "Nei primi tre mesi di quest'anno l'86% dei migranti
provengono dalla Tripolitania, il 14% prende la rotta balcanica.
Rispetto all'anno scorso abbiamo un aumento del 18% di chi proviene da Sud e una riduzione del 98% della rotta balcanica".
Lo ha detto l'ammiraglio Enrico Credendino, comandante della missione Eunavfor Med - Operazione Sophia, in audizione alla Commissione parlamentare migranti.
Per quanto riguarda la provenienza, si tratta essenzialmente di persone che vengono dall'Africa Sub Sahariana, "i Siriani - ha spiegato - non stanno più raggiungendo l'Europa dalla rotta da Sud". L'ammiraglio ha anche evidenziato una questione orribile: "Le donne sono attorno al 9%, la loro condizione è terribile, sanno che verranno abusate durante il viaggio o dopo, tanto che iniziano le cure anticoncezionali prima di partire. Nonostante sappiano quello a cui vanno incontro decidono di partire lo stesso". Ha inoltre spiegato che l'anno scorso tra gli arrivi c'era un 14% di minori non accompagnati, quest'anno sono il 3% del totale, soprattutto da Gambia e Nigeria. (ANSAmed).
Rispetto all'anno scorso abbiamo un aumento del 18% di chi proviene da Sud e una riduzione del 98% della rotta balcanica".
Lo ha detto l'ammiraglio Enrico Credendino, comandante della missione Eunavfor Med - Operazione Sophia, in audizione alla Commissione parlamentare migranti.
Per quanto riguarda la provenienza, si tratta essenzialmente di persone che vengono dall'Africa Sub Sahariana, "i Siriani - ha spiegato - non stanno più raggiungendo l'Europa dalla rotta da Sud". L'ammiraglio ha anche evidenziato una questione orribile: "Le donne sono attorno al 9%, la loro condizione è terribile, sanno che verranno abusate durante il viaggio o dopo, tanto che iniziano le cure anticoncezionali prima di partire. Nonostante sappiano quello a cui vanno incontro decidono di partire lo stesso". Ha inoltre spiegato che l'anno scorso tra gli arrivi c'era un 14% di minori non accompagnati, quest'anno sono il 3% del totale, soprattutto da Gambia e Nigeria. (ANSAmed).
