L'Ue, aveva detto prima in un'intervista all'agenzia Interfax, sostiene "totalmente l'indagine dell'Opac" sul presunto uso di armi chimiche nella zona di Khan Shaykhun, in Siria, e ne attende "i risultati".
Parlando con l'agenzia, Mogherini ha definito il presunto attacco a Khan Shaykhun un crimine di guerra di cui è necessario identificare i colpevoli. L'Occidente accusa della strage l'aviazione del governo di Damasco, alleato della Russia.
"L'Unione europea e la Russia - ha detto ancora nell'intervista Mogherini - hanno un comune interesse e una comune responsabilità per mettere fine alla guerra in Siria e sostenere un futuro pacifico e democratico per il Paese. La comunità internazionale - ha aggiunto - ha la responsabilità di contribuire collettivamente alla creazione di uno spazio per il dialogo e la riconciliazione".
"Solo una transizione politica inclusiva, concordata dalle parti siriane nell'ambito delle Nazioni Unite - ha concluso - permetterà un futuro pacifico in Siria, dove tutti i siriani potranno sentirsi a casa e contribuire alla rinascita del loro Paese". (ANSAmed).