"La Tunisia - ha sottolineato - è per noi oggi strategica.
Avere una istituzione che fa da argine, che ci aiuta nella lotta al terrorismo e alla radicalizzazione, aiuta l'Italia ma anche il resto d'Europa. Un lavoro che portiamo avanti per conto di tutti''. Per questo motivo, ha proseguito, ''la Tunisia deve sapere di potere contare su di noi, come noi sappiamo di potere contare su di lei".
"Fare buoni affari unisce - ha detto ancora il titolare della Farnesina - e le relazioni economiche sono un importante cemento all'azione diplomatica dei governi". Il governo dunque, ha concluso, "può facilitare e rafforzare l'azione nata da iniziative della società civile e il tessuto imprenditoriale''.
(ANSAmed).