Lo si legge in una bozza del documento finale del G7, tuttora sottoposta a un negoziato aperto, che l'ANSA ha potuto visionare.
"La gestione e il controllo dei flussi di migranti richiede - pur tenendo conto della distinzione fra rifugiati ed emigrati economici - sia un approccio d'emergenza che uno di lungo termine". E per quest'ultimo i leader del G7 "sono d'accordo nello stabilire partnership per aiutare i Paesi a creare nei loro confini le condizioni che risolvano le cause della migrazione".
La discussione vera e propria al tavolo del G7 "ci sarà domani", hanno spiegato fonti diplomatiche italiane che seguono il dossier, secondo le quali si è raggiunto sul tema "un buon compromesso". Se pace, sicurezza e ambiente "sono temi assolutamente indispensabili a questo vertice - ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano, a margine di una cerimonia a Palermo - "pensiamo che i 7 del mondo debbano occuparsi della questione delle migrazioni e dello spostamento dal Sud al Nord del mondo.
Ed è nostra responsabilità porre questo tema".
"Per la prima volta - ha aggiunto - si parlerà anche di Africa con esponenti di Paesi africani che saranno qui e ragioneranno con i leader dei sette Paesi più industrializzati del mondo". (ANSAmed).