(ANSAmed) - BELGRADO, 4 LUG - Se la Serbia dovesse essere
forzata a scegliere tra rapporti piu' stretti con la Russia e
l'adesione alla Ue, sceglierebbe l'Unione europea. Lo ha detto
la nuova premier serba Ana Brnabic. In una intervista a
Bloomberg, ripresa oggi dai media a Belgrado, Brnabic afferma di
voler continuare sulla strada seguita dal suo predecessore, il
neopresidente Aleksandar Vucic, avendo come obiettivo di
preparare la Serbia all'adesione alla Ue entro il 2020. "E'
evidente che la Ue e' il nostro obiettivo. Noi abbiamo legami
emozionali con la Russia per tradizioni, cultura e religione. E
sono tanti in Serbia coloro che vedono la Russia come un nostro
fratello maggiore, un nostro protettore" - ha osservato "Questi
sentimenti non si possono ignorare, ma il nostro obiettivo
strategico e' la Ue", ha aggiunto. Sulle sanzioni Ue contro
Mosca a causa della crisi ucraina, che Vucic finora si e' sempre
rifiutato di accettare, Ana Brnabic tuttavia si e' mostrata piu'
prudente, e non ha confermato di voler proseguire su tale
posizione se cio' dovesse mettere in pericolo l'integrazione
della Serbia nell'Unione europea. "Non posso fare ora commenti
al riguardo poiche' nei Balcani e' molto difficile impegnarsi su
qualcosa. Questa e' una regione complessa", ha affermato la
premier serba, prima donna e primo esponente gay a guidare un
governo in Seria. (ANSAmed)