Noi partiamo dal principio certamente dell'accoglienza, salvare la vita diventa un atteggiamento primario, però non possiamo soltanto limitarci a questo.Bisogna che ci sia una cooperazione che crei le condizioni per cui ci siano dei corridoi umanitari per cui si ritorni alla cooperazione fra i popoli. A me piace tanto anche questo progetto della Cei 'liberi, liberi di emigrare' perché è un diritto fondamentale , e liberi di restare. Questa è povera gente che è costretta, perché non ha altra scelta, e allora è proprio la liberazione da questa costrizione che dovrebbe essere il primo problema da risolvere".
(ANSA)