"Spero che nel tempo la nostra Europa possa organizzarsi" senza dover "fare appello a organismi internazionali" come l'Fmi.
"La nostra zona euro deve uscire da una forma di guerra civile interna in cui si guarda alle piccole differenze", aveva poco prima detto Macron nel corso di una conferenza stampa congiunta ad Atene con il presidente della Repubblica ellenica, Prokopios Pavlopoulos. Per Macron, Eurolandia deve trasformarsi "attraverso le riforme che ognuno di noi conduce, in modo sovrano, voi lo fate nel vostro Paese, noi nel nostro, ma per questo serve solidarietà". "Abbiamo bisogno di una potenza economica, forte, la nostra zona euro deve uscire da una forma di guerra civile interna in cui si guarda alle piccole differenze", ha detto Macron ad Atene, insistendo, tra l'altro, sulla necessità di una zona euro "più integrata e quindi di un vero bilancio dell'eurozona, di un ministro delle Finanze permanente che guidi questo esecutivo, è una responsabilità democratica al livello della zona euro, in questo senso serve il massimo dell'ambizione". Nel corso di una successiva conferenza stampa con il premier Alexis Tsipras, Macron ha sottolineato che a suo avviso "la crisi greca è sempre stata una crisi europea". Si è poi congratulato per gli sforzi di riforma intrapresi dal governo di Atene. "Spero che l'anno che si apre dinanzi a noi sia segnato da un'ambizione per il nostro avvenire europeo", ha concluso il leader francese, che in serata terrà un grande discorso sulla "rifondazione" dell'Ue dinanzi al Partenone insieme ad Alexis Tsipras. "Rivolti verso l'avvenire con Tsipras. L'Europa e la zona euro hanno bisogno di trasformazioni. Condurle in porto spetta a noi", scrive il presidente francese in un tweet, sottolineando che "durante la crisi mi sono battuto per sostenere la Grecia. Oggi il suo rilancio contribuisce alla rifondazione dell'Europa".(ANSAmed).