(ANSAmed) - BELGRADO, 21 NOV - L'Italia vuole che la Serbia
si integri nella Ue, ma in questo percorso e' estremamente
importante che Belgrado continui a mostrare determinazione per
raggiungere tale obiettivo, cosi' come ha fatto finora.
Ad affermarlo, in una intervista all'agenzia Tanjug, e' l'ambasciatore d'Italia in Serbia Giuseppe Manzo, secondo il quale per l'avanzamento del Paese balcanico sulla strada verso la Ue sono fondamentali la stabilita' nella regione, il dialogo fra Belgrado e Pristina, la creazione di istituzioni democratiche e la crescita economica. Ma la cosa piu' importante per la Serbia e' "mantenere la determinazione", che facilitera' il suo cammino europeo, per il quale settori importanti sono la giustizia, lo stato di diritto, i media. L'Italia, ha osservato Manzo, incoraggia tale cammino e sostiene l'apertura dei capitoli negoziali. "Vogliamo la Serbia in Europa, vogliamo la regione in Europa e una zona regionale integrata aiutera' ad avvicinare l'intera regione alla Ue".
L'ambasciatore nell'intervista, rilasciata a margine della presentazione alla stampa della Seconda Settimana della Cucina Italiana in Serbia, ha poi ricordato che negli ultimi 15 anni l'Italia e' stato uno dei maggiori investitori in Serbia. "E non si tratta solo di grandi imprese, che danno lavoro a quasi 27 mila persone, ma anche di un gran numero di piccole e medie imprese che operano nei campi dell'abbiggliamento o dell'agricoltura. In questo vedo un grande potenziale". (ANSAmed)
Ad affermarlo, in una intervista all'agenzia Tanjug, e' l'ambasciatore d'Italia in Serbia Giuseppe Manzo, secondo il quale per l'avanzamento del Paese balcanico sulla strada verso la Ue sono fondamentali la stabilita' nella regione, il dialogo fra Belgrado e Pristina, la creazione di istituzioni democratiche e la crescita economica. Ma la cosa piu' importante per la Serbia e' "mantenere la determinazione", che facilitera' il suo cammino europeo, per il quale settori importanti sono la giustizia, lo stato di diritto, i media. L'Italia, ha osservato Manzo, incoraggia tale cammino e sostiene l'apertura dei capitoli negoziali. "Vogliamo la Serbia in Europa, vogliamo la regione in Europa e una zona regionale integrata aiutera' ad avvicinare l'intera regione alla Ue".
L'ambasciatore nell'intervista, rilasciata a margine della presentazione alla stampa della Seconda Settimana della Cucina Italiana in Serbia, ha poi ricordato che negli ultimi 15 anni l'Italia e' stato uno dei maggiori investitori in Serbia. "E non si tratta solo di grandi imprese, che danno lavoro a quasi 27 mila persone, ma anche di un gran numero di piccole e medie imprese che operano nei campi dell'abbiggliamento o dell'agricoltura. In questo vedo un grande potenziale". (ANSAmed)
