Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bonaccini, Ue davanti a bivio, ma riconoscere anche meriti

Mi piacerebbe un'Europa meno distante da comunità locali

28 marzo, 17:57

(ANSA) - STRASBURGO, 28 MAR - L'Europa non è solo da criticare, ma merita anche applausi per alcune delle sue politiche e il ruolo che le istituzioni hanno avuto nel mantenere la pace in questa parte del mondo. Così Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna e del Consiglio dei comuni e regioni d'Europa (Ccre), a Strasburgo per i lavori del Congresso degli enti locali e regionali e per presentare il libro 'Europe 2030. Les territoires prennent la parole/Local leaders speak out'.

"Questa Europa a me piacerebbe vederla cambiata, più veloce nelle decisioni, più coinvolgente, meno distante dalle comunità locali", dice Bonaccini. "Credo che l'Europa sia di fronte ad un bivio, deve decidere se diventare di più l'Europa delle persone, dei territori, del lavoro e dell'impresa e meno l'Europa della burocrazia, delle istituzioni lontane dai cittadini, o persino della finanza", spiega. "Ma - sottolinea - non dimentico che quest'Europa è anche contemporaneamente l'Europa che attraverso le politiche di coesione garantisce ad esempio alla mia regione diversi miliardi di euro da poter utilizzare per dare risposte ai cittadini". E occorre ricordare, afferma Bonaccini, che da quando ci sono le istituzioni europee questa parte del mondo da decenni non conosce l'orrore della guerra. Quindi "è un'Europa che oltre a qualche critica deve ricevere qualche applauso", dichiara.

"Dopodiché per fare un'Europa più sociale e solidale, che non condivida solo la moneta ma anche le politiche, è evidente che la responsabilità non è solo dell'Europa, in quanto tale indefinita, ma anche delle singole nazioni", conclude. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati