Il presidio di Lecco "è stata dunque anche l'occasione per lanciare la prima iniziativa nazionale a sostegno della scarcerazione di Mauro Donato - si legge in una nota dell'Associazione lombarda giornalisti - il reporter torinese arrestato in Serbia con accuse manifestamente infondate e ancora in carcere. La famiglia ha infatti deciso di rompere il silenzio stampa chiesto nei giorni scorsi e la Fnsi ha subito lanciato il suo appello per la liberazione di Donato".
"È inaccettabile - ha detto il presidente della Alg, Paolo Perucchini - che i giornalisti, siano essi giovani cronisti o inviati con mille racconti alle spalle, diventino vittime di malavitosi, poteri forti e anonimi energumeni tutti noi, il mondo del giornalismo insieme alla comunità civile, dobbiamo essere la loro scorta mediatica". (ANSA).