Sos Villaggi dei Bambini si unisce all'appello di tante ong rivolto alle istituzioni europee affinché facciano del salvataggio di vite umane una priorità, attraverso l'apertura e l'utilizzo di canali sicuri e legali. "Questa giornata è l'occasione per sottolineare a gran voce che molti migranti sono minorenni soli o bambini al seguito dei propri genitori, con gli stessi diritti di tutti i bambini del mondo, che spesso muoiono in mare o affrontano detenzione in luoghi disumani - ha affermato Samantha Tedesco, responsabile Programmi e Advocacy di Sos Villaggi dei Bambini - Negli ultimi giorni, 123 minorenni a bordo della nave Aquarius, reduci già da un terribile viaggio, hanno sofferto fame e sete, vivendo nella disperazione e nella paura. Sos Villaggi dei Bambini si appella al Governo italiano affinché non si ripetano più episodi come quello dell'Aquarius e chiede di porre fine subito a questo dramma garantendo la sicurezza di tutte le persone a bordo delle navi che operano nel Mediterraneo. La loro protezione e tutela viene prima di ogni considerazione politica" .
Nel 2017, SOS Villaggi dei Bambini ha accolto 29 Msna e 29 giovani richiedenti asilo. Nei Villaggi Sos di Trento e Saronno si sono sviluppati due progetti di accoglienza rivolti a nuclei familiari richiedenti o titolari di protezione internazionale per favorire l'integrazione e l'inserimento sul territorio delle famiglie. A Torino, è attivo un progetto di affidamento in nuclei familiari della stessa cultura di provenienza che ha visto coinvolte 6 donne di origine nigeriana, alcune delle quali vittime di tratta, e 7 bambini.