"Continueremo lo sforzo riformista - ha aggiunto il premier greco - e proseguiremo la strada dell'equilibrio finanziario".
Tsipras ha ricordato che "a tre anni di distanza adesso siamo un paese diverso, e ciò è un successo del popolo greco, ma anche un successo dell'Europa che ha dimostrato con uno spirito di solidarietà e cooperazione è in grado di superare le crisi".
E poi: "Oggi guardiamo al futuro con ottimismo, i sacrifici del popolo greco pagano".
"Dal 2010 al 2014 la Grecia ha perso un quarto del pil, la disoccupazione e la povertà sono aumentate in modo drammatico e anche il debito, gli investimenti esteri si sono evaporati, la crisi economica in Grecia hanno portato anche ad una crisi politica in Europa - ha aggiunto Tsipras -. Abbiamo portato l'economia sulla strada dello sviluppo, abbiamo dimostrato che esiste la strada per uscire dalla crisi senza disfare il tessuto sociale. e siamo arrivati anche ad un avanzo primario che nessuno fino a 3 anni avrebbe ritenuto possibile, abbiamo messo fine a gli sprechi e alla corruzione, oggi siamo usciti dal memorandum d'intesa, riprendiamo il posto che ci spetta".
Per Tsipras, "abbiamo davanti a noi difficili battaglie, le elezioni Europee saranno qualcosa di più di una semplice elezione, saranno una lotta politica di principi e di valori per sconfiggere il filo liberismo estremo e l'estrema destra nazionalista che minacciano l'Europa e rilanciare l'idea europea e rafforzare l'unità e la solidarietà tra i popoli europei" "In questa battaglia tutte le forze progressiste, democratiche e filo europee hanno l'obbligo di ritrovarsi dalla stessa parte della storia e non lasciare che l'Europa torni indietro".
"In un'Europa dove furoreggiano xenofobia e razzismo - ha poi concluso - la Grecia ha gestito i migranti con umanità e diritto internazionale, mentre altri Paesi levavano le barriere. Ci siamo opposti alla politica dell'odio, abbiamo dato lezioni di umanità". (ANSAmed).