"La procura europea è un momento fondamentale di sviluppo della cooperazione giudiziaria a livello europeo, ma vogliamo vengano rispettate tutte le procedure e le norme che portano all'individuazione di nomi che ricoprono ruoli importanti e in questo senso abbiamo chiesto maggiore trasparenza e comunque continueremo a lavorare perché la procura europea sia un passo in avanti e non indietro", avverte Bonafede, aggiungendo: "Sotto questo punto di vista abbiamo già chiarito che abbiamo diverse perplessità, visto questo primo passo iniziale, su un eventuale passo successivo, per esempio, per la lotta al terrorismo, su cui la magistratura italiana ha una competenza altissima".
"Siamo in attesa di vedere gli sviluppi, ma l'Europa è ben consapevole delle perplessità, senza entrare nel merito della valutazione dei tre curricula selezionati" (nella rosa finale sono entrati una romena, una tedesca e un francese, ndr). "Avremmo preferito ci fosse stata una rosa più ampia ed una maggiore trasparenza nella selezione", conclude.(ANSA).