Obiettivo, quello di intercettare rapidamente i barconi degli scafisti e di segnalarli alle Guardie costiere competenti.
La pianificazione è affidata al Coi, il Comando operativo di vertice interforze. Del dossier "migranti", sempre secondo quanto si apprende da fonti della Difesa, hanno parlato anche oggi a lungo il ministro Elisabetta Trenta e il capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli, che ieri ha partecipato al Comitato per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e dedicato proprio all'emergenza immigrazione.
La maggiore capacità di sorveglianza, ricognizione e intelligence verrebbe assicurata con l'impiego di aerei da pattugliamento marittimo Atr42, da aerei radar e velivoli a pilotaggio remoto, che potrebbero segnalare tempestivamente la presenza di barconi al Centro di coordinamento marittimo competente in modo da consentire rapidi soccorsi.(ANSAmed).