(ANSAmed) - TUNISI, 30 LUG - Contiene pesanti critiche alle
politiche migratorie dell'Unione europea nel sud del
Mediterraneo, in particolare in Tunisia, e al sistema dei visti
Schengen il primo "Rapporto sulle migrazioni" presentato
dall'Ong Forum tunisino per i diritti economici e sociale
(Ftdes), tramite il suo Osservatorio sociale. "Una nuova
esperienza di contributo alla riflessione sui problemi emergenti
in un contesto di mondializzazione feroce che marginalizza le
popolazioni più vulnerabili e ipoteca il futuro delle future
generazioni con la logica del guadagno immediato e del primato
degli interessi politici e finanziari dominanti" è scritto sulla
presentazione del rapporto.
Si tratta di una pubblicazione curata da vari esperti che
affronta in particolare i temi della mobilità, dei problemi dei
visti e la lotta contro la tratta di esseri umani nel contesto
della migrazione irregolare che ha fatto della Tunisia un ponte
verso l'Europa. Secondo Mohamed Limem, ricercatore nelle
politiche migratorie per il Ftdes, i paesi dell'Ue "non
rispettano i diritti relativi alla migrazione poiché il visto è
diventato, per loro, uno strumento di esclusione che integra il
mancato rispetto dei diritti umani". Lo spirito dei vari
contributi al volume appare sempre critico nei confronti delle
politiche Ue nel sud del Mediterraneo, basate sull'aspetto della
sicurezza delle frontiere, ma anche rispetto alla legislazione
tunisina sul tema della mancata approvazione della legge sul
diritto di asilo. Limem ritiene infatti che la proposta di legge
elaborata dal governo sul diritto di asilo non sia conforme alle
norme internazionali e comprenda articoli che non rispettano i
diritti umani, sottolineando la necessità di modificarli. "Le
inchieste del Ftdes sulle indegne condizioni dei richiedenti
asilo e dei rifugiati nelle differenti regioni in Tunisia, nei
centri di Medenine o Tunisi, confermano sfortunatamente che in
assenza di un quadro legale centinaia di rifugiati siriani o
sub-sahariani continuano a subire violenze arbitrarie e
sfruttamento, per non dire situazioni di tratta di esseri umani
inaccettabili", scrive il Forum. Durante la presentazione in
conferenza stampa dei contenuti del rapporto, i partecipanti
hanno inoltre messo in evidenza l'importanza di elaborare chiare
politiche migratorie insieme all'Ue, affermando che la Tunisia
deve sapere come gestire i migranti provenienti dall'Africa e
non solo proteggere le frontiere marittime dell'Unione.
(ANSAmed)