(ANSA) - TRIESTE, 14 SET - Per questo, spiega la nota
dell'Associazione delle Comunità Istriane, "la Repubblica
Italiana, dovrebbe ancora con maggior forza assegnare ruolo alle
associazioni degli esuli istriani-fiumano e dalmati, uniche
realtà a conoscere a fondo i complessi rapporti etnico-culturali
nell'Adriatico orientale: esse possono essere oggi autentici
strumenti di coesione e interlocuzione tra gli Stati nazionali
per le vicende storiche-nazionali del Novecento".
Anche nell'Esecutivo della Federesuli tenutosi ieri a Mestre
alla presenza delle associazioni A.N.V.G.D., dei fiumani, dei
polesani e dei dalmati "si è ribadita nettamente e all'unisono
la presa di distanza da cotali iniziative provocatorie e
sostanzialmente inutili". (ANSA).