(ANSAmed) - ISTANBUL, 18 SET - "I Paesi europei devono darci un
sostegno più forte su Idlib e sull'est dell'Eufrate. Le parole
non bastano". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan, facendo riferimento alla creazione di zone cuscinetto
nel nord della Siria dove reinsediare i rifugiati. "Mettendo in
sicurezza l'est dell'Eufrate, in base alla profondità della zona
di sicurezza, potremmo reinsediare da 2 a 3 milioni di rifugiati
che vivono nel nostro Paese e in Europa", ha aggiunto Erdogan,
avvisando però che "se nelle prossime 2 settimane non otterremo
risultati" con gli Usa nella creazione di questa 'safe zone'
nell'area ora controllata dalle milizie curde dell'Ypg - alleate
di Washington ma "terroriste" per Ankara - "metteremo in atto i
nostri piani" alternativi. "Noi abbiamo accolto 3,6 milioni di
rifugiati sul nostro territorio, non ci sono altri Paesi al
mondo che hanno fatto altrettanto. L'Occidente ora deve fare la
sua parte", ha avvisato il leader turco, secondo cui in questo
quadro "i prossimi mesi saranno decisivi per l'evoluzione della
crisi siriana". (ANSAmed).