"L'Italia è stata ascoltata perché avevamo detto che è inutile pattugliare la costa ovest, intercettando le rotte dei migranti, perché lì lavoriamo con la Guardia costiera libica".
Inoltre "è importante che sia stato previsto l'effetto 'pull factor'" ed il conseguente "ritiro delle navi. E siamo d'accordo anche sul fatto che si debba lavorare, oltre alla sorveglianza aerea e navale, anche a quella terrestre, ai confini della Libia", spiega Di Maio. "Tutti gli Stati hanno dato disponibilità a dare assetti aerei e navali (chi li ha) per riuscire a compiere la missione di bloccare l'ingresso delle armi alla Libia", aggiunge.(ANSAmed).