"La Croazia è fortemente orientata verso acquisti comunitari, ma se le forniture non si normalizzeranno saremo costretti a guardare anche oltre i confini europei", ha spiegato il ministro, alludendo a un possibile ordinativo del vaccino russo Sputnik V per il quale il Ministero ha richiesto la documentazione. L'Agenzia croata per i farmaci (Halmed) sta infatti esaminando la documentazione per il vaccino, anche se il governo ha garantito che per ora non si pensa a ordinativi prima del parere delle autorità europee. Il ministro Beros ha comunque precisato che un'eventuale importazione di Sputnik V non è da escludere. "Ciò significherà che non abbiamo altra scelta perché i meccanismi europei hanno fallito", ha concluso.(ANSAmed).
Vaccini: Croazia, 'fiducia in Ue, ma non escludiamo Sputnik'
Ministro Sanità: 'Se le forniture non si normalizzeranno'
"La Croazia è fortemente orientata verso acquisti comunitari, ma se le forniture non si normalizzeranno saremo costretti a guardare anche oltre i confini europei", ha spiegato il ministro, alludendo a un possibile ordinativo del vaccino russo Sputnik V per il quale il Ministero ha richiesto la documentazione. L'Agenzia croata per i farmaci (Halmed) sta infatti esaminando la documentazione per il vaccino, anche se il governo ha garantito che per ora non si pensa a ordinativi prima del parere delle autorità europee. Il ministro Beros ha comunque precisato che un'eventuale importazione di Sputnik V non è da escludere. "Ciò significherà che non abbiamo altra scelta perché i meccanismi europei hanno fallito", ha concluso.(ANSAmed).