Repubblika, un'associazione che promuove la tutela della giustizia a Malta, aveva contestato dinanzi alla giustizia la riforma del 2016 che modifica la procedura di nomina dei giudici maltesi, assegnando al primo ministro il potere di presentare al presidente della Repubblica la nomina di un candidato a tale posto. Repubblika sollevava dubbi sull'indipendenza dei magistrati nominati in questo modo. Ma per la Corte Ue le nuove disposizioni "non sembrano atte a condurre ad una mancanza di apparenza di indipendenza o di imparzialità dei giudici tale da ledere la fiducia che la giustizia deve ispirare ai singoli in una società democratica e in uno Stato di diritto". (ANSAmed).
Corte Ue, riforma Malta non mina l'indipendenza dei giudici
Corte respinge le argomentazioni dell'associazione Repubblika
Repubblika, un'associazione che promuove la tutela della giustizia a Malta, aveva contestato dinanzi alla giustizia la riforma del 2016 che modifica la procedura di nomina dei giudici maltesi, assegnando al primo ministro il potere di presentare al presidente della Repubblica la nomina di un candidato a tale posto. Repubblika sollevava dubbi sull'indipendenza dei magistrati nominati in questo modo. Ma per la Corte Ue le nuove disposizioni "non sembrano atte a condurre ad una mancanza di apparenza di indipendenza o di imparzialità dei giudici tale da ledere la fiducia che la giustizia deve ispirare ai singoli in una società democratica e in uno Stato di diritto". (ANSAmed).