(ANSAmed) - PARIGI, 11 LUG - La Francia di Francois
Hollande si dirige verso un innalzamento della CSG, il
contributo sociale generalizzato, la tassa imposta su tutti i
redditi che finanzia il welfare. ''Parliamoci chiaro. Come ha
scritto la stessa corte dei conti, un innalzamento della CSG e'
inevitabile, l'anno prossimo, ma non e' il momento di
annunciarlo'', ha detto una fonte dell'Eliseo, citata dal
quotidiano satirico Le Canard Enchaine', sempre molto ben
informato sui retroscena dell'Eliseo. Del resto, anche il
ministro dell'Economia Pierre Moscivici e il suo collega al
Bilancio, Jerome Cahuzac, lo avevano ammesso in modo implicito,
nel corso di un'audizione alla commissione Bilancio del
Parlamento.. Alla domanda se pensasse a un aumento dell'Iva o
della CSG per il bilancio 2013, Cahuzac ha risposto: ''L'Iva
mai!''. Ma nessuna smentita su un'eventuale innalzamento della
tassa sul welfare, attualmente al 7,5%. E anche il sindacalista
della CFDT, Francois Chereque, ha detto che l'aumento della CSG
e' ''l'unica pista accettabile''. Sempre secondo il Canard, da
dieci giorni gli esperti del ministero del Bilancio lavorano su
un innalzamento di questa tassa tra i 2 e i 4 punti. Un punto in
piu' di CSG rappresenta 11 miliardi di euro, mentre 1 punto in
piu' di Iva rappresenta 7 miliardi. La CSG fu' inventata dal
governo Rocard nel 1990. (ANSAmed)