Sul tema torna ad intervenire la presidente della Camera Laura Boldrini. "L'Italia stia facendo la sua parte con l'operazione Mare Nostrum - ha detto ad una conferenza interparlamentare sui diritti fondamentali -. Ma il soccorso e il salvataggio devono essere un obbligo dell'Europa nel suo complesso. La questione del salvataggio in mare va dunque 'europeizzata', perché la frontiera del Mediterraneo è una frontiera Europea". Fra chi attraversa il Mediterraneo, ha aggiunto, "attualmente prevalgono nettamente i richiedenti asilo, i potenziali rifugiati, persone, cioè, che lasciano la loro terra perché non hanno scelta". Dalla Siria, dall'Eritrea, dal Sudan o dalla Somalia, fuggendo da guerre e persecuzioni, "arrivano per chiedere asilo - ha sottolineato - mettendo a rischio la loro vita, affidandosi ai trafficanti, perché allo stato non ci sono alternative a quella roulette russa che è il Mediterraneo".
Polemiche intanto per l'operazione Mos Maiorum (i 'costumi degli antenati') che da oggi al 26 ottobre impegna le forze di polizia di tutta Europa, con il coordinamento dell'Italia, nel tentare di bloccare migranti irregolari e risalire ai gruppi di trafficanti che li hanno aiutati ad entrare in Europa. Critico fra gli altri il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), secondo cui l'obiettivo sarà "difficile da raggiungere per i 18 mila poliziotti degli stati membri Ue, perché non conoscono la distinzione tra profughi, richiedenti asilo e migranti irregolari. Inoltre, per la polizia sarà difficile "identificare, perseguire e fermare gruppi della criminalità organizzata" perché i gruppi di trafficanti di persone vengono guidati da centrali operative in Nord Africa e Medio Oriente, ovvero in stati fuori dall'area operativa di Mos Maiorum.
"Non resta che una chiave di lettura - commenta il direttore del Cir, Christopher Hein - una parte della politica europea, quella che comanda gli apparati di sicurezza, intende dare un segnale molto preciso di contrasto alle dichiarazioni fatte 10 giorni fa a Lampedusa anche dal presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz e dalla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, sulla necessità di aprire canali umanitari di accesso dei rifugiati in Europa, di promuovere una maggiore solidarietà tra gli stati membri e di continuare l'opera di salvataggio in mare nell'ambito di o analogamente a Mare Nostrum". (ANSAmed).