Già da domenica, il ministro dell'Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, ha tentato di minimizzare, parlando di "iniziativa isolata" e di un documento "senza dubbio migliorabile". Poi, il giorno dopo, il suo ministero ha tenuto a precisare che il dispositivo per fermare la radicalizzazione a scuola "non può essere ridotto ad alcuni flash interpretati al di fuori dal loro contesto e ad alcuni contenuti che appaiono inappropriati e possono legittimamente scioccare". Il Powerpoint incriminato è stato del resto redatto da un team addetto alla "sicurezza accademica", presentata sul sito del provveditorato come una squadra "costituita da 10 persone" provenienti dai ministeri dell'istruzione, dell'interno, dei territori d'oltremare e degli enti territoriali. Profili diversi, osservano i media francesi. Ma in effetti "nessun vero esperto" di fenomeni legati al radicalismo islamico.(ANSAmed).
Francia: guida anti-jihad in scuole di Poitiers, é bufera
Proteste contro documento su radicalizzazione. "Cliché razzisti"
Già da domenica, il ministro dell'Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, ha tentato di minimizzare, parlando di "iniziativa isolata" e di un documento "senza dubbio migliorabile". Poi, il giorno dopo, il suo ministero ha tenuto a precisare che il dispositivo per fermare la radicalizzazione a scuola "non può essere ridotto ad alcuni flash interpretati al di fuori dal loro contesto e ad alcuni contenuti che appaiono inappropriati e possono legittimamente scioccare". Il Powerpoint incriminato è stato del resto redatto da un team addetto alla "sicurezza accademica", presentata sul sito del provveditorato come una squadra "costituita da 10 persone" provenienti dai ministeri dell'istruzione, dell'interno, dei territori d'oltremare e degli enti territoriali. Profili diversi, osservano i media francesi. Ma in effetti "nessun vero esperto" di fenomeni legati al radicalismo islamico.(ANSAmed).