La coalizione italiana si chiama 'Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima'. Per raggiungere l'obiettivo, viene spiegato, "sarà necessario interloquire con il governo italiano e con l'Unione europea perché assumano posizioni utili in sede di Cop 21". ''I cambiamenti climatici rappresentano oggi un'emergenza globale e locale, che mette a rischio la vita di persone, specie ed ecosistemi - si legge nel documento approvato dalla coalizione - in pericolo c'è la sicurezza di intere popolazioni in ogni area del Pianeta, costi economici, difficoltà crescenti nell'accesso all'acqua, riduzione della produzione agricola, aggravamento delle condizioni di povertà e nuove cause di conflitto e di fuga: oggi si pongono esplicitamente questioni di giustizia climatica nel mondo". Per questo l'appuntamento di Parigi a dicembre rappresenta "una tappa molto importante" e "non si può dare per scontato che l'esito sia positivo, e sia cioè varato un accordo efficace, equo e incisivo".
Della coalizione fanno parte, tra l'altro, Legambiente, Wwf Italia, Greenpeace, Touring club, Acli, Cgil, Coldiretti, Cts, Federconsumatori, Fiom, Isde-Medici per l'ambiente, Marevivo, Oxfam, Slow food Italia.(ANSAmed).