Renzi, accordo può essere fatto sabato - "Speriamo di non rivederci anche domenica: vuol dire che l'accordo sulla Grecia può essere fatto anche nella giornata di sabato dai ministri dell'Economia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine dell'incontro con il primo ministro irlandese Enda Kenny.
"Speriamo che domani o domenica ci sia un accordo con la Grecia.
Probabilmente l'accordo non sarà lontano da quello discusso 15 giorni fa. Ma le prossime settimane saranno importanti soprattutto per discutere di come iniziare la nuova fase dell'Europa". Ha detto il premier. "Fino a oggi ci sono stati dei segnali, come ad esempio il piano Juncker, ma per noi sono ancora troppo timidi", ha sottolineato Renzi.
Hollande, proposte sono "serie e credibili" - Il presidente francese, Francois Hollande, giudica le proposte greche "serie e credibili". Hollande ha detto che il "programma" consegnato ieri sera da Atene ai suoi creditori mostra la determinazione della Grecia a restare nella zona euro. Il capo dello stato ha auspicato che le discussioni riprendano "con la volontà di concludere".
Il piano di riforme del governo greco - Via lo sconto Iva alle isole entro il 2016, aliquota aumentata al 23% per ristoranti e catering, e per gli alberghi al 13%: è quanto prevede la proposta di riforme greca arrivata all'Eurogruppo. I tagli alla difesa salgono a 300 milioni di euro entro la fine del 2016.
E ancora, aumento delle tasse sugli armatori, della tassa sui beni di lusso (dal 10 al 13%), di quella sulle imprese (dal 26% al 28%), ma anche del contributo di solidarietà sul reddito e, se necessario, della tassa sugli immobili dopo la revisione catastale.
Il piano greco abolisce anche il contributo di solidarietà per pensionati entro il 2019. Sono previsti risparmi su pensioni tra lo 0,25-0,50% del pil nel 2015 e l'1% dal 2016 in poi, tagliando progressivamente le baby pensioni (creando disincentivi) e innalzando l'età pensionabile a 67 anni entro il 2022.
(ANSAmed).