PARIGI - Dopo giorni di polemiche, il premier francese Manuel Valls prende posizione sul divieto di indossare il burkini, il costume che copre integralmente il corpo usato dalle musulmane osservanti, deciso dai sindaci di diverse località balneari francesi.
In un'intervista al quotidiano locale La Provence, Valls dice che questo tipo di abbigliamento "è incompatibile con i valori della Francia e della Repubblica", perché "é la traduzione di un progetto politico, di contro società, basata in particolare sull'asservimento della donna". Per questo, prosegue, è condivisibile la scelta di alcuni primi cittadini "in questo momento di tensione" di vietare il burkini, se è "motivata dalla volontà di incoraggiare il vivere insieme, senza dietrologie politiche. Le spiagge, come tutti gli spazi pubblici, devono essere preservati dalle rivendicazioni religiose".
Parole dure che soprattutto il centrodestra ad apprezzare, mentre a sinistra, anche nello stesso partito socialista, non sono mancate le voci critiche. Mentre il presidente Francois Hollande, a Roma per un incontro con papa Francesco, si è rifiutato di rispondere sul tema. Intanto, a Cannes sono arrivate le prime multe - almeno tre nel fine settimane - per donne che indossavano il burkini sulle spiagge. (ANSAmed).