Visibilmente emozionato, Hollande ha spiegato di avere "misurato i rischi e le divisioni" che una sua decisione di ricandidarsi rappresenterebbe per la sinistra. Dopo un lungo elenco di quanto compiuto durante il suo mandato, sul piano economico, della sicurezza nazionale, sociale, Hollande ha annunciato la rinuncia, una decisione inedita nella Quinta Repubblica. Mai, infatti, un presidente aveva rinunciato all'Eliseo se non costretto dall'età o dalla malattia.
Da fonti dell'Eliseo si è appreso che fino all'ultimo nessuno dei collaboratori di Hollande era al corrente delle intenzioni del presidente. Tutti, spiega una fonte, sono stati colti di sorpresa.
Dopo la rinuncia di Hollande, gli occhi della gauche francese e di tutta la politica del paese sono ora puntati su Manuel Valls, il primo ministro che domenica - in un'intervista - aveva dichiarato di volersi candidare a prescindere dalla decisione del suo presidente. (ANSAmed).