(ANSAmed) - PARIGI, 04 GEN - La Francia vuole che le
jihadiste francesi arrestate dai curdi in Siria vengano
processate sul posto "se i loro diritti verranno rispettati": lo
ha detto il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux,
intervistato da BFMTV. Per lui, le istanze giudiziarie locali
dovranno comunque essere "in grado di assicurare un processo
equo", con il "rispetto dei diritti della difesa". Ieri, due
jihadiste con passaporto francese, tra cui la bretone Emilie
Konig, hanno chiesto il rimpatrio per essere processate in
Francia. Secondo Rmc, sono "circa una decina le francesi con
figli fermate nelle ultime settimane" dalle forze curde. Nel
novembre scorso, Macron aveva detto di voler esaminare i loro
dossier "caso per caso, in funzione delle situazioni". (ANSAmed)