L'origine del film che ottenne il Grand Prix a Cannes nel '66 e l'anno successivo l'Oscar come miglior film straniero, è ben lontana dagli stereotipi della felicità. "Quando ho realizzato questo film, l'ho fatto credendo fosse l'ultimo. Il film precedente era andato malissimo. Sono uscito distrutto dalla proiezione a Parigi, demoralizzato e depresso. Sono salito in macchina e ho guidato a tutta velocità, di notte. Fino a che sono arrivato a Deauville. Qui, sulla spiaggia, all'alba ho visto una donna che passeggiava con il suo cane; solo una silhouette che si allontanava, non ho mai visto in volto quella signora. Mi è sembrata un'immagine bellissima, l'inizio di qualcosa. In due ore, in un bar, ho scritto il film". (ANSAmed).
Cinema: Lelouch, 'Il mio film nato dalla depressione'
A 50 anni da 'Un uomo,una donna',regista si racconta a Marrakech
L'origine del film che ottenne il Grand Prix a Cannes nel '66 e l'anno successivo l'Oscar come miglior film straniero, è ben lontana dagli stereotipi della felicità. "Quando ho realizzato questo film, l'ho fatto credendo fosse l'ultimo. Il film precedente era andato malissimo. Sono uscito distrutto dalla proiezione a Parigi, demoralizzato e depresso. Sono salito in macchina e ho guidato a tutta velocità, di notte. Fino a che sono arrivato a Deauville. Qui, sulla spiaggia, all'alba ho visto una donna che passeggiava con il suo cane; solo una silhouette che si allontanava, non ho mai visto in volto quella signora. Mi è sembrata un'immagine bellissima, l'inizio di qualcosa. In due ore, in un bar, ho scritto il film". (ANSAmed).