AMMAN - I temi delle migrazioni, della giustizia e della libertà saranno al centro della 24/a edizione del Festival del cinema franco-arabo in programma in Giordania dal 24 giugno, con la partecipazione di film dal Medio Oriente e dal Nord Africa.
"Quest'anno - ha detto ieri in una conferenza stampa il direttore del Festival, Stephane Delaporte - la rassegna sarà incentrata sulle migrazioni forzate o volontarie e gli sfollati all'interno dei Paesi, specie i giovani che chiedono il rispetto dei loro diritti, e le aspirazioni che essi hanno all'uguaglianza, la giustizia e la libertà".
Tra i partecipanti, registi da Algeria, Egitto, Francia, Iraq, Giordania, Marocco, Palestina e Tunisia. La rassegna durerà fino al primo luglio.
"Il Festival del cinema franco-arabo - ha ricordato Delaporte - è stato fondato nel 1994 ed è un simbolo delle solide relazioni tra la Francia e il mondo arabo".