Non abbiamo nessuna voglia di avere dei morti e dei feriti sulla coscienza. Forse lo vuole il presidente... noi certamente no, vogliamo solo che ascolti la rabbia del popolo". Quindi si è rivolto ai gilets-jaunes affinché non cadano nella "trappola" di manifestare domani a Parigi e la richiesta di "rispettare i beni pubblici" e "le forze dell'ordine".
Dinanzi ai microfoni dei principali media francesi, il portavoce ha quindi puntato il dito contro "la strategia del caos" di questi ultimi giorni. "Siamo passati da una contestazione sociale a un inizio di insurrezione", ha detto, invitando nuovamente Emmanuel Macron ad "ascoltare la collera che si propaga ovunque in Francia". (ANSAmed).