Angelo Spina. "Lo Stato d'Israele - ha poi proseguito David - è aperto a tutto il mondo ed in particolare a quanti ancora oggi subiscono persecuzioni antisemite. Anzi, se fosse stato costituito prima, forse, gli ebrei non avrebbero dovuto subire l'Olocausto. Ci auguriamo che oggi si possa vivere in pace, ma se necessario siamo pronti ad accogliere coloro che si sentono minacciati.
Grazie a Dio in Italia la situazione è differente - ha concluso l'ambasciatore israeliano in Vaticano - e i nostri popoli sono amici".