Tra gli appuntamenti principali del 2019 l'evento speciale con il compositore Alexandre Desplat, che il 4 aprile terrà una masterclass a Palazzo Farnese in cui racconterà cosa significa mettere in musica le emozioni nel cinema; Louis Garrel presenterà a Roma e Milano con Letitia Casta il suo secondo titolo da regista, "L'Homme fidèle", e Cédric Kahn sarà protagonista di un focus itinerante sul suo lavoro, tra Roma, Napoli e Palermo. Infine, in una manifestazione che dedica molto spazio alle donne (del resto è consistente la quota femminile del cinema francese, e supera quella degli altri Paesi europei), anche un approfondimento dedicato alla regista Catherine Corsini, da sempre attenta alla complessità dei sentimenti e delle relazioni.
Non cambia la formula del festival, con i film, proiettati in versione originale, sottotitolati in italiano, che saranno presentati da autori e interpreti a contatto diretto con il pubblico in alcuni dei cinema principali delle città coinvolte (dal Nuovo Sacher di Roma al Massimo di Torino, all'Anteo di Milano). Lontanissimo dalle polemiche politiche che hanno caratterizzato i rapporti recenti tra i due Paesi, Rendez Vous celebra dunque lo stretto e storico legame tra le cinematografie francese e italiana, con una programmazione vicina al pubblico, soprattutto a quello più giovane. "Il festival propone una programmazione varia e rigorosa per portare in sala la molteplicità dell'offerta culturale francese, ma soprattutto sarà un vero incontro tra pubblico e film e un modo di celebrare il rapporto tra il cinema dei due Paesi", ha detto Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia. "L'edizione del 2019 ci mostra un cinema francese ancorato alla realtà, che vuole affabulare con il racconto", ha proseguito la direttrice artistica Vanessa Tonnini. "Tra i film molte sono le storie di rinascita in cui i registi si pongono allo stesso livello degli spettatori per offrire delle risposte. E di certo la risposta più forte è la volontà di rimettere al centro le persone".
(ANSAmed).