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Migranti: Parigi, con Roma sono finiti i diverbi sul confine

Rapporto polizie eccellente. Da 19/3 intesa per cooperare meglio

02 aprile, 13:41

(ANSAmed) - PARIGI, 2 APR - Tra Roma e Parigi "non c'è più alcun diverbio" rispetto alla gestione dei migranti irregolari al confine franco-italiano, a Ventimiglia come nelle Alpi: lo dicono fonti del governo francese nel briefing di presentazione del G7 dei ministri dell'Interno che si terrà giovedì e venerdì a Parigi e a cui è atteso anche Matteo Salvini. Alla domanda se il padrone di casa e ministro dell'Interno, Christophe Castaner, fosse eventualmente pronto a discutere della questione durante la riunione bilaterale prevista con Salvini per giovedì pomeriggio, le fonti hanno cominciato con il dire che ormai "la questione del confine è meno centrale perché gli sbarchi in Italia sono quasi nulli. Una volta erano 180.000, ora sono meno di 500 in quattro mesi".

La fonte ha poi minimizzato la portata degli sconfinamenti della polizia francese sul territorio italiano o il caso di Bardonecchia, che ha definito "incidenti" di percorso su una linea di confine in cui nella grande maggioranza dei casi "il livello di cooperazione tra le polizie e prefetti dei due Paesi si svolge in modo eccellente". Da quegli "incidenti" - ha precisato - è inoltre scaturito un dialogo conclusosi "il 19 marzo con la firma a Roma di un accordo" franco-italiano, sorta di appendice al Trattato bilaterale di Chambéry, in cui vengono precisate nero su bianco tutte le disposizioni, incluso pratiche, per la gestione dei migranti al confine tra i due Paesi. "Ci si è messi d'accordo su come cooperare in modo concreto ed oggi non c'è più alcun diverbio di frontiera tra Francia e Italia".(ANSAmed).

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