Questa la situazione quando a Parigi è tornata la luce del sole, che prima di tramontare ha impresso al mondo intero le drammatiche immagini del crollo prima della guglia centrale, poi del tetto. Che, stando a quanto affermato dai pompieri, è sprofondato per almeno due terzi.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha assistito con la moglie Brigitte a notte fonda al tragico spettacolo, ha elogiato i pompieri, "veri eroi" grazie ai quali e stato "evitato il peggio", e ha fatto una promessa: "La ricostruiremo, tutti insieme. è quello che i francesi si aspettano, che la nostra storia merita". Ed è partita già una colletta mondiale. Anche il Papa ha fatto sentire la sua vicinanza alla Francia: in un tweet della Sala Stampa Vaticana è stato reso noto che "il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per la popolazione parigina sotto lo shock del terribile incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame". Colpito dall'incendio anche il segretario generale dell'Onu, che si è detto "inorridito dalle immagini che arrivano da Parigi, con il fuoco che inghiotte la cattedrale di Notre-Dame. I miei pensieri sono con il popolo e il governo della Francia".
Tornando all'incendio, si sa che è stato innescato alle 18.50 di ieri nello spazio fra la volta e il tetto, dov'erano in corso i lavori di ristrutturazione, e ha rapidamente attaccato le travi di legno vecchie di 850 anni: così numerose da essere state soprannominate "la foret", la foresta. Diverse opere d'arte e reliquie sono state portate in salvo. "La struttura di Notre-Dame è salva e preservata nella sua totalità", hanno fatto sapere i pompieri alle 22.50. Ma l'entità dei danni e il loro impatto sulla stabilità dell'antico edificio sono ancora tutti da verificare. La questione - ha detto stamani il segretario di Stato all'Interno, Laurent Nunez - è strutturale: sapere come l'edificio resisterà al gravissimo incendio che ha subito la notte scorsa". Ignota ancora la condizione dei meravigliosi rosoni e di tutte le vetrate policrome vecchie di secoli.
Le prime immagini riprese dall'interno e mostrate sulla Cnn mostrano sezioni della volta, fra cui quella del transetto, crollate, dalle cui voragini si vede il bagliore del fuoco sul tetto. Ma, oltre al legno distrutto e ai danni del fumo, le alte temperature potrebbero aver compromesso la tenuta della pietra e del marmo, che, secondo gli esperti, tende a calcificarsi e a sbriciolarsi. (ANSAmed).