Dinanzi alla rabbia sociale, il presidente Macron è "calmo e determinato a condurre in porto la riforma, in un approccio di ascolto e consultazione", riferisce l'Eliseo, precisando che il premier Edouard Philippe, si "esprimerà verso metà della prossima settimana sull'architettura generale della riforma", annunciata al momento solo per grandi linee ma i cui contenuti restano vaghissimi. In pratica, Macron intende introdurre un "sistema universale" di pensione a punti, per sostituire i 42 regimi attuali (generale, dei funzionari, privati, speciali, autonomi, complementari). L'esecutivo, che non prevede particolari tagli al bilancio della previdenza né modifiche all'età pensionistica, promette un sistema "piu' equo e leggibile", mentre gli oppositori temono una "precarizzazione" dei pensionati.
A Parigi è cominciato un 'giovedì nero' sul fronte dei trasporti, con i collegamenti praticamente paralizzati, e la città si prepara ad un fine settimana di pesanti disagi su metro e bus. I sindacati della Ratp, la compagnia che gestisce il trasporto pubblico locale, hanno infatti annunciato che lo sciopero indetto per oggi contro la riforma di Macron verrà prorogato "fino a lunedì" per "la quasi totalità dei lavoratori in sciopero". La mobilitazione, già molto forte, sarà "la stessa fino a lunedì'", ha riferito Thierry Babec, rappresentante di Unsa, primo sindacato della Ratp.(ANSAmed).