Quarantotto ore dopo, la caccia all'uomo si concluse in una tipografia della banlieue dove i Kouachi furono uccisi dalle forze speciali. Nelle stesse ore, un complice, Amedy Coulibaly, colpì la comunità ebraica prendendo degli ostaggi nel supermercato Hyper Cacher alle porte della capitale. Uccise 4 persone prima di essere a sua volta ucciso dalle teste di cuoio.
Il giorno prima, aveva ucciso una poliziotta a Montrouge, a sud di Parigi.
"Ieri - scrive Riss, direttore di Charlie Hebdo, nel suo editoriale commemorativo - dicevamo 'merde' a Dio, all'esercito, alla Chiesa, allo Stato. Oggi, bisogna imparare a dire 'merde' alle associazioni tiranniche, alle minoranze narcisistiche, ai blogger che ci bacchettano come maestrine. Oggi, il politicamente corretto ci impone ortografia di genere, ci sconsiglia di usare parole che potrebbero disturbare". (ANSA).