Il progetto di ristrutturazione del Museo di Cartagine, iniziato nel mese di novembre proseguirà fino alla fine del 2024 e apporterà cambiamenti radicali, tra cui modifiche alle infrastrutture, al funzionamento del museo, ai mezzi per promuoverlo, oltre al lancio di progetti commerciali attorno al museo. Il ministro Ammar ha posto l'accento su questo progetto che creerà un nuovo slancio nella città di Cartagine e rafforzerà l'aspetto storico e civile della città.
L'ambasciatore dell'Ue a Tunisi ha espresso il sostegno dell'Unione a tali iniziative che cambieranno la visione dei musei integrandoli nel sistema economico del Paese e valorizzandone il patrimonio e l'aspetto storico.
La visita al Museo è stata l'occasione per informare tutte le parti interessate coinvolte nel progetto di ristrutturazione dello stato di avanzamento dei lavori preparatori e delle prossime tappe e per sensibilizzare alla complessità scientifica e tecnica dell'intervento in corso, ha reso noto l'Ue in Tunisia in una nota. La visita si è conclusa con la consegna dei primi studi tecnici a vari partner e rappresentanti della società civile.
La realizzazione del progetto (Patrimoine 3000) è stata affidata all'operatore tecnico Expertise France, in partnership con il Ministero della Cultura francese e in stretta collaborazione con il Ministero tunisino della Cultura e le sue istituzioni. Patrimoine 3000 è una delle componenti del programma "Tunisia: our destination", che mira a contribuire alla diversificazione dell'offerta turistica tunisina creando sinergie tra i settori del turismo, dell'artigianato, dei prodotti locali e del patrimonio culturale. L'obiettivo generale del programma, ricorda l'Ue nella nota, è contribuire allo sviluppo economico sostenibile e inclusivo della Tunisia.(ANSAmed). (ANSA).