(ANSAmed) - MILANO, 12 NOV - "L'Italia rimane il canale
preferito di avvicinamento all'Europa per i Paesi mediterranei.
Noi come Italia viviamo ormai come un unico mercato domestico l'insieme della sponda sud e nord": è quanto afferma il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, intervenuto al Forum economico e finanziario del Mediterraneo.
Passera ha sottolineato come l'interscambio di quest'area con l'Italia è pari a quasi 60 miliardi di euro". Secondo dati della Camera di Commercio di Milano, le esportazioni italiane verso i Paesi del Mediterraneo sono cresciute del 4,6% nel secondo trimestre dell'anno, arrivando a quota 28,6 miliardi di euro, mentre le importazioni sono salite dell'8,2% a 30,5 miliardi.
In questi anni, con il cambiamento avvenuto nel Mediterraneo, "é come se fosse caduto un altro muro di Berlino - ha affermato Passera -. Si aprono opportunità di inimmaginabile portata in quest'area e c'é un ruolo per l'Europa importante. Saranno i singoli Paesi a decidere il loro futuro ma l'interessamento europeo può fare la differenza nello stabilizzare quest'area del mondo".(ANSAmed).
Noi come Italia viviamo ormai come un unico mercato domestico l'insieme della sponda sud e nord": è quanto afferma il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, intervenuto al Forum economico e finanziario del Mediterraneo.
Passera ha sottolineato come l'interscambio di quest'area con l'Italia è pari a quasi 60 miliardi di euro". Secondo dati della Camera di Commercio di Milano, le esportazioni italiane verso i Paesi del Mediterraneo sono cresciute del 4,6% nel secondo trimestre dell'anno, arrivando a quota 28,6 miliardi di euro, mentre le importazioni sono salite dell'8,2% a 30,5 miliardi.
In questi anni, con il cambiamento avvenuto nel Mediterraneo, "é come se fosse caduto un altro muro di Berlino - ha affermato Passera -. Si aprono opportunità di inimmaginabile portata in quest'area e c'é un ruolo per l'Europa importante. Saranno i singoli Paesi a decidere il loro futuro ma l'interessamento europeo può fare la differenza nello stabilizzare quest'area del mondo".(ANSAmed).
