(ANSAmed) - BRUXELLES, 23 GIU - I giovani giordani
preferirebbero lavorare nel settore pubblico piuttosto che in
quello privato. E' quanto emerge da una serie di incontri con
alcuni ragazzi sul tema dell'occupazione, la scuola e la
carriera, organizzati dalla European Training Foundation con il
sostegno della Fondazione Anna Lindh e dall'Arab Women Media
Centre.
Tre i seminari, riferisce il sito web di Enpi
(www.enpi-info.eu), che si sono tenuti in giro per il Paese a
giugno: in Giordania centrale (Madaba), nel Nord (Yaresh) e a
Sud (Taibes zaman). Ogni gruppo di lavoro ha incluso sia ragazzi
sia ragazze fra i 10 e i 12 anni di età. Il dibattito ha
affrontato la questione di come la scuola e la formazione
attuale li preparino per il mondo del lavoro, i suggerimenti che
arrivano per scegliere una carriera, cosa studiare in funzione
del percorso scelto.
Il risultato è che il lavoro nel pubblico è l'opzione
preferita per la maggior parte dei giovani partecipanti, per via
di salari e condizioni di lavoro migliori che nel privato,
incluso l'orario di lavoro e la durata dei contratti. Per le
donne poi il pubblico costituisce la scelta più accessibile,
considerando che il settore privato potrebbe in alcuni casi
richiedere di rimuovere il velo o che alcune famiglie non
vogliono che le loro figlie lavorino troppo lontano da casa.
La European Training Foundation, che ha organizzato gli
incontri, è un'agenzia dell'Unione europea che cerca di
contribuire allo sviluppo di sistemi di istruzione e formazione
nei Paesi partner dell'Ue. (ANSAmed)