(ANSAmed) - AMMAN, 5 NOV - La Giordania ha deciso di
richiamare il proprio ambasciatore in Israele per protesta
contro il comportamento israeliano riguardo la Spianata delle
Moschee. Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni avevano parlato
di un incontro segreto sabato scorso ad Amman tra re Abdallah e
il premier Benyamin Netanyahu. Il richiamo dell'ambasciatore e'
conseguenza delle "continue violazioni di Israele nella
Gerusalemme Est araba", afferma il governo giordano in una nota
diffusa dall'agenzia ufficiale Petra. Il primo ministro,
Abdullah Nesour, ha anche dato mandato al ministero degli Esteri
perche' presenti una protesta presso il Consiglio di Sicurezza
dell'Onu.
Alla Giordania e' stata garantita la custodia dei luoghi sacri musulmani a Gerusalemme in base all'accordo di pace con Israele del 1994. Ma Amman afferma che le sue possibilità di accesso alla moschea di Al Aqsa rimangono limitate. (ANSAmed).
Alla Giordania e' stata garantita la custodia dei luoghi sacri musulmani a Gerusalemme in base all'accordo di pace con Israele del 1994. Ma Amman afferma che le sue possibilità di accesso alla moschea di Al Aqsa rimangono limitate. (ANSAmed).
