(ANSAmed) - AMMAN, 21 NOV - Il numero due dell'ala giordana
della Fratellanza musulmana è stato fermato dalle autorità di
Amman dopo che su Facebook aveva accusato esplicitamente gli
Emirati Arabi Uniti di comportarsi come "agenti degli Stati
Uniti e del sionismo".
Secondo quanto riferito all'ANSA da fonti di sicurezza giordane, Zaki Bani Rsheid, vice del controllore generale della Fratellanza musulmana in Giordania, è stato fermato su ordine della procura generale con l'accusa di danneggiare le relazioni tra il regno hascemita e un altro Paese. In precedenza, gli Emirati Arabi avevano pubblicato una lista di organizzazioni fondamentaliste islamiche descritte come "terroriste".
Tra i gruppi elencati nella lista figura anche la Fratellanza musulmana. In un comunicato, il gruppo islamico ha chiesto "l'immediato rilascio" del loro alto rappresentante affermando che il suo fermo renderà "incandescente" la situazione in Giordania. (ANSAmed).
Secondo quanto riferito all'ANSA da fonti di sicurezza giordane, Zaki Bani Rsheid, vice del controllore generale della Fratellanza musulmana in Giordania, è stato fermato su ordine della procura generale con l'accusa di danneggiare le relazioni tra il regno hascemita e un altro Paese. In precedenza, gli Emirati Arabi avevano pubblicato una lista di organizzazioni fondamentaliste islamiche descritte come "terroriste".
Tra i gruppi elencati nella lista figura anche la Fratellanza musulmana. In un comunicato, il gruppo islamico ha chiesto "l'immediato rilascio" del loro alto rappresentante affermando che il suo fermo renderà "incandescente" la situazione in Giordania. (ANSAmed).
