(ANSAmed) - LONDRA, 29 DIC - Migliaia di persone, soprattutto
dai Paesi arabi, si stanno mobilitando sui social media in
favore della campagna che chiede la liberazione di Muadh
al-Kasasbeh, il pilota giordano catturato dai jihadisti
dell'Isis dopo essersi lanciato fuori dal suo F-16 nella zona di
Raqqa, a nord della Siria, considerata come la "capitale" dello
Stato islamico. Secondo il britannico Observer, su Twitter e
Facebook si leggono molti 'tweet' e 'post' che chiedono ai
militanti integralisti di risparmiare la vita del militare e
riconsegnarlo al suo Paese. Fra i primi ad aderire alla
campagna, organizzata attorno all'hashtag 'WeAreAllMuadh' (Siamo
tutti Muadh) la regina Rania di Giordania. In altri messaggi
viene attaccato l'Isis e definito come "gruppo di psicopatici
che promuove la violenza". Si sono però mobilitati sul web anche
i simpatizzanti dello Stato islamico che accusano il pilota di
aver ucciso centinaia di persone nei raid aerei della coalizione
internazionale contro i jihadisti e ne chiedono l'esecuzione. Il
governo giordano ha minacciato l'Isis di "gravi conseguenze" nel
caso in cui succeda qualcosa al suo pilota, che i miliziani
hanno già mostrato come sorta di "trofeo" in fotografie finite
sui principali media.(ANSAmed).