Una presunta azione di rappresaglia per l'uccisione del pilota Muaz al Kassesbeh, che l'Isis ha mostrato in un video mentre viene bruciato vivo.
La fonte governativa giordana citata da Asharq al Awsat non precisa dove le forze speciali di Amman potrebbero essere impiegate. Ma nella regione siriana al confine con la Giordania l'Isis non è presente, e quindi un'eventuale azione di questo tipo appare più probabile nel territorio iracheno a ridosso della frontiera con il Regno hashemita dove lo Stato islamico è presente in forze.
Un ex generale giordano, Yahya Thuyran, anch'egli citato dal quotidiano panarabo, ha detto di ritenere che quando il Re Abdallah ha affermato di volere reagire duramente contro l'Isis, "poteva intendere che truppe giordane potrebbero essere usate per attaccare postazioni dell'Isis in Siria". (ANSAmed)