Sono migliaia gli impiegati dell'Unrwa preoccupati per la possibile perdita del lavoro, una prospettiva che ha già portato a una serie di scioperi. I manifestanti alla manifestazione odierna hanno respinto con forza una recente decisione di chiudere i servizi di assistenza sanitaria in diverse strutture dell'Unrwa e un piano per rinviare di alcuni mesi l'inizio dell'anno scolastico 2015-2016 negli istituti gestiti dall'agenzia a causa della crisi finanziaria.
"Respingiamo ogni piano di ridurre i servizi e di ritardare l'inizio delle lezioni", ha detto all'ANSA il deputato giordano Yahya al Saoud, capo del comitato parlamentare per la Palestina, chiedendo ai Paesi donatori di onorare i loro impegni per i finanziamenti. I manifestanti hanno anche annunciato che terranno raduni di protesta analoghi nei campi di rifugiati palestinesi nel Regno hashemita. La Giordania ospita oltre 2 milioni di profughi palestinesi, la maggior parte dei quali vive in 13 campi sparsi attraverso il Paese.(ANSAmed).