(ANSAmed) - AMMAN, 12 GEN - Un consorzio estone-malese ha
firmato con la Giordania un accordo del valore di 1,6 miliardi
di dollari per costruire nel Sud del Paese un impianto per la
produzione di energia da 470 Megawatt alimentato da petrolio di
scisto (shale oil), ricavato dalla frammentazione di rocce.
L'investimento sarà finanziato da banche cinesi.
Il ministro dell'Energia e delle Risorse minerarie, Ibrahim Saif, citato dall'agenzia Petra, ha detto che la joint venture tra la compagnia estone Enefit e la malese YTL International potrebbe dar vita al più grande progetto in termini finanziari nella storia della Giordania, perché gli investimenti potrebbero arrivare ai 2 miliardi di dollari quando sarà completato. Il progetto, che dovrebbe generare 3.000 posti di lavoro, deve essere completato entro il 2019 ed è considerato fondamentale nella nuova politica di Amman di ridurre la dipendenza energetica del Paese dalle importazioni di petrolio.
(ANSAmed).
L'investimento sarà finanziato da banche cinesi.
Il ministro dell'Energia e delle Risorse minerarie, Ibrahim Saif, citato dall'agenzia Petra, ha detto che la joint venture tra la compagnia estone Enefit e la malese YTL International potrebbe dar vita al più grande progetto in termini finanziari nella storia della Giordania, perché gli investimenti potrebbero arrivare ai 2 miliardi di dollari quando sarà completato. Il progetto, che dovrebbe generare 3.000 posti di lavoro, deve essere completato entro il 2019 ed è considerato fondamentale nella nuova politica di Amman di ridurre la dipendenza energetica del Paese dalle importazioni di petrolio.
(ANSAmed).
