Il sovrano all'inizio di gennaio aveva spiegato i piani per le operazioni congiunte in Libia fra le forze speciali giordane e quelle di Londra.
Re Abdullah spiega, come emerge dal documento, che le forze speciali britanniche avevano bisogno dell'assistenza sul campo di quelle di Amman perchè il "dialetto parlato in Giordania è simile a quello libico".
Il sovrano rivela anche che i militari di Londra hanno dato il loro contributo per la creazione di un battaglione meccanizzato nella Siria meridionale, guidato da un comandante locale e composto da combattenti delle tribù, per contrastare l'esercito del presidente Bashar al-Assad, e che le sue truppe erano pronte con la Gran Bretagna e il Kenya ad "andare oltre il confine" e attaccare le milizie di Al-Shabaab in Somalia.
(ANSAmed).